Maiali alpini nel museo all'aperto di Ballenberg

Ballenberg2

Come il museo all'aperto di Glentleiten, ai piedi delle Alpi bavaresi, e il parco naturale e faunistico di Goldau, nella Svizzera centrale, il museo all'aperto svizzero di Ballenberg, nell'Oberland bernese, espone ora un gruppo di maiali neri alpini in un recinto molto spazioso (Foto Silvan Amrein).

Animal Expo 2022 ProSpecieRara in Svizzera

TierExpo

All'esposizione di animali della Fondazione svizzera ProSpecieRara, che si svolge ogni cinque anni, quest'anno ha partecipato per la prima volta un gruppo di maiali alpini neri e pezzati. L'8 e il 9 ottobre, una mandria di maiali alpini, composta da una scrofa da riproduzione con i suoi 8 maialini, ha deliziato i visitatori. Con la loro giocosità, il gruppo si è presentato dal suo lato migliore. Una conferenza parallela ha evidenziato il rinnovato sviluppo dell'allevamento di suini neri in Svizzera e la commercializzazione dei prodotti avviata.

"Mercato" dei prodotti dei maiali Neri delle Alpi

mercato
La rete alpina PatriMont ha aperto un "Marketplace" per informare il pubblico su dove acquistare i prodotti di maiale alpino. Il nuovo sito web www.nerodellealpi.market è basato su Google Maps. Utilizza varie icone (bandiere) e dettagli di contatto per indicare negozi di fattoria, trasformatori e ristoranti dove i prodotti di maiale alpino possono essere acquistati o gustati. Ogni fattoria si presenta in una sottopagina con le proprie offerte e vantaggi.

Costituzione del gruppo PatriMont-Svizzera

CH Vorstand

Il 29 febbraio 2020 gli allevatori svizzeri di suini Neri delle Alpi e di pollame si sono riuniti per l'incontro di pre-fondazione del nuovo gruppo nazionale PatriMont-Svizzera. Fortunatamente, tutto è stato già discusso in dettaglio in quella sede, in modo che la fondazione vera e propria potesse essere realizzata dal 3 al 14 aprile - a causa di Covid-19 - attraverso una votazione per corrispondenza. Il 6 giugno 2020 il Consiglio di Amministrazione nominato si è riunito per la prima riunione. Da sinistra a destra: Ulrich Egli, attuario e vicepresidente; Dr.agr. Tanja Kutzer, consulente scientifico; Niklaus Amstutz, presidente; Arno Senti, marketing; Silvio Caprez, tesoriere; Deborah Stadelmann, responsabile dell'allevamento di pollame e Hape Grunenfelder, responsabile dell'allevamento di suini alpini.

La Mucca Bisa è cresciuta

Buischa Schlern

Gli allevatori della Mucca Bisa dell’Alto Adige si sono trovati sul Renon al maso Egger di Martin Lintner e hanno portato avanti di un gran passo la conservazione di questa razza autoctona delle alpi sudorientali.

Hanno concordato che

  • Il nome tedesco della razza sarà “Buischa Grauvieh”. Con questo il nome si allaccia alla razza Grigio Alpina, di cui fa parte. Il nome italiano resta invariato.
  • Si faranno tavole informative per aumentare la visibilità del progetto sui masi. In più sarà realizzato un dépliant con ulteriori informazioni
  • Si raccoglieranno le date di tutti gli animali tenute in zona, per poter andare avanti con incroci mirati
  • Si creeranno contatti con il mondo della gastronomia per valorizzare la carne pregiata, convinti che questo prodotto naturale e genuino a km zero sia ideale per il settore.

 

Incontro annuale PatriMont 2019

Krameterhof

La rete alpina Pro Patrimonio Montano è lieta di invitare le parti attive e interessate all'incontro annuale 2019 nel Lungau di Salisburghese. Questa volta siamo ospiti di Krameterhof, una nota società pioneristica e formativa per la permacultura. Visiteremo anche il Bergerhof, la fattoria più alta della Stiria a 1450 m sul livello del mare, dove Christian Bachler tiene i maiali liberi anche in inverno.

L'incontro a Lungau si svolgerà dal 28 al 30 giugno 2019. Ulteriori informazioni possono essere scaricate qui:
- Programma Incontro PatriMont 2019
- Modulo di egistrazione
La scadenza per la registrazione termina il 3 giugno 2019!

 

Prima progenie di Neri delle Alpi in Svizzera

Tra le prime portate di maiali alpini dopo oltre 40 anni in Svizzera, questi due maialiini, che non vedono l'ora di eccellere nel parco faunistico di Goldau
(Foto: Natur- und Tierpark Goldau)

Goldau Ferkel

I suini neri delle Alpi ritornano con successo in Svizzera

Fino a cento anni fa esistevano ancora numerose varietà di maiali alpini nell'area montana svizzera. Questi sono stati gradualmente sostituiti da razze ad alte prestazioni. Gli ultimi stock sono sopravvissuti fino a 35-40 anni fa su entrambi i lati del valico Lucomagno e Spluga. Il rimpatrio di quattro gruppi di riproduttori provenienti dalle riserve di nuova costruzione nel Tirolo settentrionale e in Alto Adige è stato un impegno prolungato a causa delle rigide normative veterinarie svizzere. Il rimpatrio di quattro gruppi di allevatori dagli stand di nuova costruzione nel Tirolo del Nord e del Sud è stato un impegno prolungato a causa delle severe normative veterinarie svizzere. Questo è stato concluso a metà agosto 2018 con una conferenza stampa al parco zoologico Goldau, dove è avvenuta la quarantena di due mesi. PatriMont ha potuto contare sul supporto professionale dei veterinari interessati e sul supporto finanziario di SWISSLOS e di quattro fondazioni dedicate. La foto mostra una coppia di maiali alpini nel parco zoologico di Goldau.

Goldau web

PatriMont-News Estate 2018

I PatriMont-News Estate 2018 con i temi principali “Il marchio "Nero delle Alpi®" è pronto”, “Riconoscimento della razza pecora Ciuta” e “Rete per la salvaguardia dell'Oca Prealpina” sono publicati e possono essere scaricati qui:
PatriMont-News_2018.pdf

Incontro annuale PatriMont 2018

Obergurgl

L'8-9 settembre la Rete alpina Pro Patrimonio Montano tiene il suo incontro annuale nell'Ötztal tirolese. Gli allevatori si scambieranno esperienze lì; Sponsor, amici e persone interessate possono conoscerci lì. Tutti sono cordialmente invitati all'hotel per seminari del centro universitario Obergurgl (www.uz-obergurgl.at).

Ulteriori informazioni possono essere scaricate qui:
- programma
- modulo di registrazione
La scadenza per la registrazione termina il 4 luglio 2018!

Museo degli usi e costumi a Teodone (BZ)

Dietenheim

Gli animali nell’area all’aperto
Anche nel 2018 numerosi animali popolano i prati e pascoli dell’area all’aperto. Si tratta soprattutto di esemplari appartenenti a rare e antiche razze alpine, per es. il Suino Nero delle Alpi, la Gallina Tirolese, la Mucca Bisa, la Vacca Pustertaler, la Capra Blu, la Pecora Ciuta e la Pecora Villnösser Brillenschaf (“pecora con gli occhiali della Val di Funes”). Questo in collaborazione con la rete alpina Pro Patrimonio Montano, l’Associazione Sortengarten Südtirol e la Federazione Sudtirolese Allevatori Razze Bovine.

PatriMont si è unito alla rete europea SAVE

Pro Patrimonio Montano è stato ammesso alla rete europea SAVE il 9 settembre 2017 presso la convenzione annuale della Fondazione SAVE a Ponte de Lima, Portogallo. La rete SAVE collega ora 23 organizzazioni nazionali e 2 organizzazioni regionali a livello europeo. L'ufficio di rete SAVE si trova a Wageningen (Paesi Bassi), l'ufficio progetto SAVE a San Gallo (Svizzera). SAVE è un'abbreviazione per "Safeguard for Agricultural Varieties in Europe".
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.save-foundation.net/?lang=en.

Riunione Annuale 2016 di PatriMont a Brunico-Teodone (BZ)

La Rete Alpina Pro Patrimonio Montano è cresciuta rapidamente con i suoi progetti. Pertanto i passi necessari per l'ulteriore sviluppo sono stati discussi nel corso della riunione annuale. Ciò che riguarda i polli tirolesi:

  • La nuova struttura regionale è stata confermata e ampliata
  • La gestione del registro anagrafico sarà semplificata,
  • Gli animali vengono ancora emesse solo all'interno della ex area di distribuzione (vede sezione "Partecipazione").

Il Museo degli usi e costume a Teodone in Val Pusteria, Alto Adige, che mostra quest'anno tutte le razze di bestiame autoctone in gruppi che vivono, ha dato l'incontro un'ottima cornice.

Diskussionsrunde

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PatriMont-News Luglio 2016

I PatriMont-News Liglio 201 con tema principale Suino Nero delle Alpi - ma con interessanti contributi a la detenzione di galli in centre abitati e per combattere gli acari - sono publicati e possono essere scaricati qui:
PatriMont-News_2016-07.pdf

La Rete delle Razze Alpine si ha dato un nuovo nome e si chiamerà adesso "Pro Patrimonio Montano"

Col nuovo impegno, mantenimento della pecora Ciuta e il ripristino del Maiale nero delle Alpi si spostò la zona di attività del gruppo dal Tirolo (I e A), parte occidentale dell' Austria e parte orientale della Svizzera verso il Trentino e la Valtellina, cioè dalla zona di lingua tedesca alla zona di lingua italiana. Fine 2013 è stato deciso di chiamare la rete in futuro con un nome latino, comprensibile in più lingue e corretto anche in italiano. Per la comunicazione, il nome sarà accompagnato da un allegato nelle lingue it/de/en.

 

logo pro patrimonio montano

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Subentro di ulteriori aree di allevamento

Fine maggio 2013 il Dott. Alessio Zanon dall'Università veterinaria di Parma ed esperto di maiali di RARE, organizzazione per il mantenimento di animali domestici in estinzione, sottopone all'attenzione di un ultimo gruppo di piccoli maiali neri valtellinesi che sono sopravvissuti in una fattoria didattica, e che scompariranno fra poco. Lui chiese di prendere provvedimenti tempestivi per la loro conservazione. La consapevolezza che una razza si estingue anteprima che muoiono gli ultimi animali, la "Rete delle Razze Alpine" - che, tra l'altro, sovrintende i polli tirolesi - ad assumere gli ultimi esemplari per sviluppare un nuovo allevamento.

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